lunedì 25 novembre 2013

SPECIALE PREMIO ARYCANDA "DON MAURIZIO PATRICIELLO"

“Ambiente e Salute”  è il tema della 13° edizione  del Premio nazionale Arycanda con un'attenzione particolare per la Terra dei Fuochi che non può e non deve essere  un motivo per abbandonare Napoli.

La Terra dei Fuochi è la scoperta di uno scandalo, ma nello stesso tempo un motivo valido per ricominciare, restituire dignità e rinascita al territorio napoletano e campano e favorire la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e architettonico che possiede. “

Premio Arycanda a Don Maurizio Patriciello che da anni, lavora attivamente sul territorio per combattere l’avanzare della delinquenza e dell’illegalità, vivendo al servizio dei giovani, cercando di comprendere le difficoltà della gente, restando al fianco di chi lotta per la difesa della propria terra contro l’ineluttabile destino segnato dalla presenza della camorra. 

Simbolo autorevole e doloroso che si fa portavoce di chi soffre ma con dignità non vuole abbandonare la propria terra e lotta per essa.

Rondolino: Terra dei fuochi distrutta da campani, ora paghino di tasca propria

Il giornalista-scrittore: «Ripulite a vostre spese,
anziché piagnucolare e chiedere altri denari»

Fabrizio Rondolino
Un tweet che è a metà tra la provocazione e l'affondo politico ultraliberal e antiassistenziale, in sintonia con quelli che esprime da anni. «La Campania l'hanno distrutta i campani, da soli e convintamente. Ora dovrebbero pagare di tasca loro per risanarla, anziché piagnucolare e chiedere altri denari». Ovvero: niente bonifiche con le risorse nazionali.
SULFUREO - A firmare il messaggio è Fabrizio Rondolino, scrittore ed ex «lothar» della squadra di Massimo D'Alema a Palazzo Chigi di cui fu (dal 1996 al 1999) il responsabile della comunicazione. Dopo aver militato nel gruppo dirigente della Figc e essere stato uno dei fedelissimi di «baffino», Rondolino è ora approdato su posizioni di forte contestazione della sinistra e dei democrat, tanto da essere «ingaggiato» da Daniela Santanché come consigliere per la sua campagna elettorale nelle primarie del centrodestra (poi non svoltesi).
PAESE NORMALE - Oggi Rondolino, torinese ed editorialista di molti giornali, manifesta posizioni molto sulfuree, come questa che stanno facendo arrabbiare la Rete. A chi si scaglia contro di lui, replica con flemma: «Una buona regola da paese normale (vecchio leit-motiv dalemiano, ndr): se riempi di rifiuti tossici il posto dove vivi, poi ripulisci a tue spese».

Bambini, troppe pubblicita' di 'cibi spazzatura'

La tivvù trasmette troppi spot di alimenti dove abbondano grassi, zucchero e sale


Bambini italiani bombardati da spot tv su "cibi spazzatura". Il 90% dei passaggi nella fascia oraria dedicata ai bambini sono occupati dalle pubblicità di alimenti dove abbondano grassi, zucchero e sale.
Lo denuncia il II Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza presentato dall'Eurispes, in base al monitoraggio dei programmi della "fascia protetta" svolto dopo un periodo di applicazione dell'autoregolamentazione delle reti pubbliche e private. "Nelle quaranta ore esaminate - precisa l'istituto di ricerca - ben 272 spot pubblicizzavano cibo". Ma il vero "boom" pubblicitario si ha di sabato, quando i passaggi raddoppiano in concomitanza del fine settimana senza scuola.

fonte

Pianura Padana, rifiuti tossici e nucleari interrati come al Sud

Se pensavate che il fenomeno dei rifiuti interrati riguardasse solo il Sud, vi sbagliate di grosso, infatti dalle risaie del Vercellese a Pordenone, il terreno della Valpadana è risultato inquinato a causa dei rifiuti tossici, scorie radioattive ed ex terreni industriali in attesa di bonifica.
Anche il Nord è fortemente inquinato e brucia. E quelle pubblicità come la Pomì, che esalta la provenienza padana dei suoi pomodori come garanzia, hanno torto marcio. Tra le risaie del Vercellese, c’è una delle più grandi discariche di rifiuti nucleari italiani, scarti di quelle centrali atomiche spente nel 1987, ma che continuano ad inquinare l’aria e la terra.

CHE LA CAMPANIA RISORGA CON "IL GIARDINO DEI GIUSTI" !

Oggi, il giorno dopo il Convegno ISDE MEDICI AMBIENTE, ASSISE ED HUMANITAS a Palazzo Serra di Cassano, mi sento in dovere di ringraziare innanzitutto IL MINISTRO BEATRICE LORENZIN, MINISTRO della Salute della repubblica Italiana.

Ho apprezzato e gradito che, in silenzio e lontano dal clamore mediatico, abbia deciso di visitare in incognito il Pascale, l'Istituto dei Tumori di Napoli, eccellenza sanitaria in Campania, presso il quale lavoro dal 1981 e del quale Il Prof Comella è Primario Emerito.
Mi fa piacere, nel silenzio assordante del Ministro degli ultimi tempi. che abbia dato il segnale preciso di non fidarsi di nessuno, né degli "allarmisti" ne dei "negazionisti" e di avere scelto di visitare l'Istituto di persona. 

domenica 24 novembre 2013

Don Angelo Perego, il prete della chiesa di Como che paga i contributi agli imprenditori che assumono giovani

Don Angelo Perego, il prete della chiesa di Como che paga i contributi agli imprenditori che assumono giovani

La bella iniziativa di don Angelo Perego: risparmiando in chiesa ha messo da parte 10mila euro e ha deciso di darli in dote agli imprenditori che assumeranno giovani disoccupati

Don Angelo Perego, il prete della chiesa di Como che paga i contributi agli imprenditori che assumono giovani

ROMA - L'idea gli è venuta così: "E'  triste entrare in case dove sono rimasti solo i genitori perché i figli se ne sono andati lontano, partiti alla ricerca di un lavoro". E lui, don Angelo Perego, che di mestiere fa il prete, passa le giornate di casa in casa. Soprattutto ora per le benedizioni per Natale. Così, ha deciso di lasciare da parte le parole e di darsi da fare sul serio. 
In fretta e furia ha organizzato una "manovra" in parrocchia ed è riuscito a risparmiare diecimila euro, poi triplicati grazie all'intervento di Acli e Comune. Ora, don Angelo ha intenzione di usare quei soldi per aiutare gli imprenditori che assumeranno i ragazzi senza lavoro della sua parrocchia. Sarà così la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso di Como a pagare loro i contributi per lameno un anno. 
"In questi anni abbiamo cercato di dare una mano in tanti modi ai nostri parrocchiani: gli orti per gli anziani, i corsi di cucito per le signore, ma i ragazzi meritavano di più - ha spiegato don Angelo - a loro serviva una speranza per tornare a credere nel futuro".
Una speranza che con la sua raccolta fondi sta già donando. "All'incontro che abbiamo organizzato nei giorni scorsi c'erano trenta imprenditori disposti a offrire un lavoro in cambio di una mano - conclude il parroco - mentre in lista abbiamo già trenta ragazzi, dai 18 ai 29 anni. Probabilmente non riusciremo ad aiutarli tutti, ma spero che il nostro esempio possa essere imitato".


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/rassegna/chiesa-como-paga-contributi-imprenditori.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930




Sequestrate 25 mila confezioni di borse d’acqua calda elettriche ritenute cancerogene

caldo cuscinoEmanano sostanze pericolose per la salute. Per questo 25 mila prodotti ‘caldo cuscino’ una sorta di borsa d’acqua calda elettrica, sono stati sequestrati da militari della Guardia di Finanza di Monopoli, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo pugliese. Si tratta di un sacchetto morbido, dotato di un dispositivo elettrico per riscaldare il liquido contenuto all’interno, che ha la peculiarita’ di rilasciare il calore nelle ore successive (fonte: Adnkronos).
L’articolo, importato e commercializzato in Italia da una società di Noci, la Euronovità srl, si presenta come un’evoluzione della classica borsa dell’acqua calda, dotata pero’ di un dispositivo elettrico per il riscaldamento, che viene utilizzata esclusivamente in ambito domestico per scaldare mani, piedi, collo. Sotto le coperte provvede a creare il tepore necessario per affrontare la notte in maniera piu’ confortevole.

sabato 23 novembre 2013

Lavoro Leroy Merlin, assunzione di Commessi ed Addetti alle Spedizioni per nuova apertura

Le nuove aperture fanno sempre allegria: normalmente i prezzi al dettaglio sono convenienti e qualche regalino al cliente non manca mai. L’altra faccia della medaglia interesserà certamente i giovani alla ricerca di un lavoro visto che nuova apertura significa anche nuovi profili da inserire in azienda.
E’ il caso di Leroy Merlin che è alla ricerca di personale a tempo indeterminato da inserire nel punto vendita di Torre Annunziata di nuova apertura. Ecco i profili selezionati:
consigliere di vendita, ben specializzato in un determinato settore merceologico ha come obiettivo principale la gestione del cliente. Deve occuparsi della accoglienza cliente al quale deve dare tutte le informazioni richieste.  Deve essere in grado di valorizzare la merce in esposizione e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di squadra. Per candidarsi alla posizione è necessario disporre di un diploma e di un minimo di esperienza nel settore;
relazione cliente è un’altra posizione che mette il dipendente a contatto con il cliente. Nello specifico il profilo è chiamato a controllare le vendite e migliorarne la qualità e la quantità. Il suo obiettivo è quello di mantenere i reparti sempre pieni, attraenti e puliti. Anche in questo caso è richiesto diploma o cultura equivalente, esperienze precedenti nel settore commerciale o nel contatto con il pubblico e predisposizione ai rapporti interpersonali;
addetto logistica è il profilo che si occupa dell’ingresso della merce nel punto vendita. Il lavoro è da svolgere in squadra e l’addetto riceverà la merce dai trasportatori e ne registrerà le quantità. E’ importante avere, per candidarsi esperienza di magazzino, e ottime doti di organizzazione.
Detto questo non resta che inviare la propria candidatura. Per farlo visita la pagina lavoro.loerymerlin.it.

Ministro De Girolamo risponde a Don Patriciello. Ecco la lettera…

IL DECRETO SI FARA’,MAGARI A CAIVANO

Gentile direttore, mi permetta di  rispondere in modo pubblico eppure quasi confidenziale al caro 
don Maurizio  Patriciello, che ben conosce la mia stima e il mio affetto per ciò che da anni  fa e rappresenta per il nostro territorio, assieme a tanti altri piccoli grandi  eroi quotidiani della nostra Campania. Sono d’accordo: il Consiglio dei  ministri deve tenersi lì, nella zona che organizzazioni camorristiche,imprenditori e politici senza scrupoli hanno devastato azzerando le speranze di   un territorio al quale noi abbiamo il dovere di offrire fiducia, speranza, atti  concreti...

Terra dei Fuochi, parla Scalia: "Anche Napolitano sapeva dei veleni interrati"

Massimo Scalia, professore di Fisica Matematica alla Sapienza di Roma è tra i padri dell'ambientalismo scientifico in Italia. È stato esponente dei Verdi, tra i fondatori di Legambiente e parlamentare per quattro legislature nonché il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sui rifiuti dal 1997 al 2001. È stato lui ad aver disposto la secretazione dell'audizione del pentito Carmine Schiavone che nel 1997 rivelò gli interramenti di rifiuti industriali provenienti dal Nord nelle campagne campane, nella cosiddetta "Terra dei fuochi" ad opera del clan dei Casalesi. "Era un atto dovuto - spiega -. C'erano in corso le indagini che portarono all'arresto di Sandokan". Schiavone, sottolinea l'ex parlamentare, quelle stesse dichiarazioni le aveva riferite due anni prima in un processo per camorra: "Si trattava del segreto di Pulcinella". Poi un passaggio importante: "Informammo tutti, gli enti locali, la stampa, i ministri interessati" tra cui anche l'allora ministro dell'interno Giorgio Napolitano "ed anche il Presidente del Consiglio" dice ai microfoni di Fanpage.it. "Feci inserire l'area del litorale domitio e della discarica di Pianura nei siti di interesse nazionale da bonificare, più di questo cosa dovevamo fare?".