Stanziati 5 milioni di euro di risorse interamente regionali. Previsto un coordinamento tra i diversi enti territoriali per le attività di prevenzione e contrasto dell'abbandono e dei roghi di rifiuti
Via libera dal Consiglio regionale della Campania alla legge contro l'abbandono e il rogo di rifiuti. Il disegno di legge, firmato dal presidente regionale Caldoro e dall'assessore all'Ambiente Giovanni Romano, è stato approvato all'unanimità. In campo un forte impegno economico della Regione che stanzia per l'attuazione del disegno di legge 5 milioni di euro di risorse interamente regionali.
LA LEGGE - La legge prevede un coordinamento tra i diversi enti territoriali per le attività di prevenzione e contrasto dell'abbandono e dei roghi di rifiuti, con particolare riferimento alla Terra dei Fuochi. Il provvedimento prevede inoltre l'istituzione di un Registro delle aree interessate da abbandono e roghi di rifiuti presso ciascun comune della Campania, il Censimento dei siti di stoccaggio temporaneo dei rifiuti da parte dei Comuni, misure urgenti per la raccolta, la messa in sicurezza la prevenzione dell'abbandono e del deposito incontrollato di rifiuti contenenti amianto, l'attività di sorveglianza ambientale volontaria.
CALDORO: «LAVORIAMO SENZA SOSTA» - «Il nostro lavoro, iniziato nel 2010, continua senza sosta», commenta il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ringrazia il Consiglio regionale «per il lavoro fatto. Questa iniziativa, fortemente voluta dalla Giunta regionale, si inserisce a pieno titolo nelle azioni messe in campo per Terra dei fuochi».
ROMANO: «ORA TOCCA AL GOVERNO E ALL'EUROPA» - «Dal Consiglio regionale campano una prima concreta, corposa ed efficace risposta contro l'abbandono e i roghi di rifiuti e per la legalità nella Terra dei Fuochi», ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano. «La Regione Campania stanzia 5 milioni di euro per prevenire e contrastare l'illegalità su un territorio martoriato dai veleni e dalle incapacità politico-amministrative del passato - ha affermato - facendo il primo importante passo per un percorso virtuoso verso il ripristino della legalità, il risanamento del territorio e le bonifiche. Adesso il Governo nazionale e la Comunità europea devono fare la loro parte per dare vita alle bonifiche e porre fine ad una situazione emergenziale che riguarda tutti».
AMATO E TOPO: «COLLABORARE CON SINDACI E ASSOCIAZIONI» - «Non possiamo chiedere all'Europa e all'Italia di spegnere gli incendi nella Terra dei Fuochi». Così il capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo e il consigliere Antonio Amato, spiegano in aula il voto favorevole del gruppo e invitano la Regione Campania ad «assumersi la responsabilità di affiancare sindaci, associazioni ambientaliste e le forze dell'ordine, per assumerci come comunità campana la responsabilità di cancellare questa tragedia. Abbiamo chiesto la rapida approvazione del provvedimento - affermano Amato e Topo - per permettere alla Regione di assumere alcuni impegni nei confronti degli Enti locali e delle associazioni e fare la propria parte, compreso l'impegno di finanziare alcune essenziali attività di controllo». «Oltre all'attività di prevenzione e lotta al fenomeno dei righi di rifiuti - concludono - nei prossimi mesi la priorità è la messa in sicurezza dei siti inquinati, che è attività di più rapida realizzazione, rispetto al piano bonifiche, necessaria per scongiurare i rischi segnalati dalle varie autorità sanitarie».
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