lunedì 25 novembre 2013

Rondolino: Terra dei fuochi distrutta da campani, ora paghino di tasca propria

Il giornalista-scrittore: «Ripulite a vostre spese,
anziché piagnucolare e chiedere altri denari»

Fabrizio Rondolino
Un tweet che è a metà tra la provocazione e l'affondo politico ultraliberal e antiassistenziale, in sintonia con quelli che esprime da anni. «La Campania l'hanno distrutta i campani, da soli e convintamente. Ora dovrebbero pagare di tasca loro per risanarla, anziché piagnucolare e chiedere altri denari». Ovvero: niente bonifiche con le risorse nazionali.
SULFUREO - A firmare il messaggio è Fabrizio Rondolino, scrittore ed ex «lothar» della squadra di Massimo D'Alema a Palazzo Chigi di cui fu (dal 1996 al 1999) il responsabile della comunicazione. Dopo aver militato nel gruppo dirigente della Figc e essere stato uno dei fedelissimi di «baffino», Rondolino è ora approdato su posizioni di forte contestazione della sinistra e dei democrat, tanto da essere «ingaggiato» da Daniela Santanché come consigliere per la sua campagna elettorale nelle primarie del centrodestra (poi non svoltesi).
PAESE NORMALE - Oggi Rondolino, torinese ed editorialista di molti giornali, manifesta posizioni molto sulfuree, come questa che stanno facendo arrabbiare la Rete. A chi si scaglia contro di lui, replica con flemma: «Una buona regola da paese normale (vecchio leit-motiv dalemiano, ndr): se riempi di rifiuti tossici il posto dove vivi, poi ripulisci a tue spese».

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