Grazie all'impegno ed alla generosità del dr.Luigi Costanzo abbiamo creato, da soli, il registro dei tumori ed i dati emersi sono significativi. Ho cominciato ad esporre il problema ai media (il quotidiano Avvenire, la trasmissione tv Le Iene). E' stato detto che la causa di questi decessi era nel regime alimentare e nel fumare troppo,ma non era così. Ho convinto 1e mamme a farsi immortalare con la foto dei figli morti per leucemia: sono così nate le 150mila cartoline. Con il tempo gli esperti si sono uniti a noi che andiamo avanti con la forza della disperazione. Quell'energia che spesso pensi di non avere e che nei momenti più difficili, complicati emerge e ti consente di superare i tuoi limiti, lottare. "Dobbiamo stimolare, tallonare le autorità che devono trovare le soluzioni - afferma - Vogliamo risposte certe. Occorre la mappatura dei terreni per sapere bene quali sono quelli sani e quelli avvelenati, non coltivabili. I camorristi hanno occultato i veleni prodotti da coloro che ci hanno sempre deriso, gli industriali che hanno fatto patti con i criminali. Ho anche conversato e chiesto aiuto al pentito Schiavone. Se avessimo avuto una classe politica attenta, tutto questo sarebbe stato diverso. Mettiamo un punto alla storia ed iniziamo a scrivere un nuovo capitolo: gridiamo tutti insieme per noi, per un futuro migliore. Tutto il popolo campano deve agire: meglio tardi che mai." Un lungo e sentito applauso ha salutato le sue parole. Dalla folta platea s'è poi, alzato Ciro che ha posto una domanda intelligente: "Lei chiede alle istituzioni di trovare le soluzioni, ma come posso fidarmi di persone che sono, da 30 anni, in quelle stanze e già hanno avuto le loro occasioni?". "E normale che la camorra agisca in un certo modo, ma non te lo aspetti dallo Stato - risponde - Siamo stati governati così. Ora la storia si cambia con la rivoluzione fatta sul campo e non dietro ad un computer ed occorrono armi, uomini, ma a questa io non partecipo. Oppure c'è un metodo estenuante, faticoso: il dialogo con le istituzioni anche se hanno le mani sporche. Cambiano gli individui e le sensibilità. Recentemente sono stato al Senato ed ho incontrato tanti giovani. La strada è lunga dura, ma non bisogna farsi condizionare dai profeti di sventura, da coloro che hanno perso la speranza e ritengono tutto inutile. Io ho subito già diversi attacchi, la macchina del fango è in moto e mi attendo ancora di più. Chi si sente colpito si deve difendere. Stiamo vivendo una situazione veramente anomala, ma dobbiamo uscirne fuori, serve una marcia in più. Serve tutto tranne negare o annacquare."
FONTE http://risonanzemediatiche.it
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