sabato 19 ottobre 2013

SOGNATORI

Occorre  avere rispetto massimo per le Istituzioni. Lo esige la democrazia. La  civiltà.  Il buonsenso. Chi si è assunto  un compito gravoso per il bene del popolo deve essere ricompensato e  ringraziato. Onorato e rispettato.  Le  più belle poltrone le riserviamo a loro. Perché stiano comodi e riposati. Per  pensare e agire.  Riflettere e decidere.  Onore , dunque, ma solo a chi fa il suo dovere.  In caso contrario ci renderemmo complici del male. A pagare il  prezzo più alto per le negligenze e le pigrizie di chi governa un popolo sono i  poveri. Sempre e solamente i poveri. È sulle loro spalle che va ad abbattersi  lo scaricabarile dei responsabili della Cosa pubblica quando non funziona. I  poveri, disse Papa Francesco,  sono “ La  carne di Cristo”. Non bisogna dimenticarlo mai. Sarà l’atteggiamento verso di  loro il metro con cui saremo giudicati nel Giorno del Giudizio.  Nessuna piaggeria.  L’ adulazione è vergognosa. Adulare e calunniare, per certi  versi, sono la stessa cosa. Ambedue sono peccati contro la verità. Innamoriamoci  della verità.  Cerchiamo di esserese  veri innanzitutto con noi stessi. La menzogna non va detta mai. 

Chi parla con   me deve avere la certezza che non gli sto mentendo. Mai. Solo così potrà essere  certo che gli voglio bene.  Che di me si   può fidare. Che mi può affidare le sorti della sua vita e di quella  dei suoi figli. Tacere davanti al sopruso è  come commetterlo. Ignavia e cattiveria sono gemelle.  Chi può fermare la mano dell’assassino e non lo fa, a sua volta  uccide. Riprendiamoci la vita. E’ tanto bella e breve. Ricordiamo che la gioia  non abita nelle cose, ma si sprigiona dalle persone. Se hai bisogno di me ci  sono.  Per favore, non abbandonarmi  quando ho bisogno della tua spalla per riposarmi un poco. Il mondo non ha  bisogno degli scaltri. Il mondo ha bisogno di chi ancora sa sognare. Sono stati  loro, i sognatori, a cambiare le sorti dell’umanità. Per quanto ci riguarda noi  continuiamo a sognare.  Così come ha  fatto Iddio. 

Padre Maurizio PATRICIELLO

4 ottobre 2013 alle ore 9.40

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