venerdì 25 ottobre 2013

La Regione non ha soldi per analizzare i prodotti agricoli. Assessori, sospendetevi lo stipendio

La Nugnes: non abbiamo risorse per le analisi. Trovatele, o fate voi sacrifici



giovedì 24 ottobre 2013 - 13:38 


Chi dà un aiuto all’assessore all’agricoltura della Regione, Daniela Nugnes? Dopo settimane e settimane in cui ha parlato di “allarmismo” sulla Terra dei fuochi, finalmente la Nugnes ammette che il primo passo è il controllo dei prodotti campani e della loro integritànugnesfotoL’assessore riconosce che questo è il primo passo per dare sicurezza al territorio e fiducia ai consumatori. Noi diremmo di più per la verità: è il primo passo per una corretta informazione, per un rapporto trasparente tra politica e cittadini su un tema così grave.
Ma….
C’è un ma grande una casa. L’assessorato retto dalla Nugnes non ha soldi, non ha un euro. Come al solito scopriamo che la nostra politica non ha fondi perché mai come in questo momento non c’è disponibilità di finanziamenti e che non è possibile, la crisi… Lo sappiamo, ce lo siamo sentiti dire mille volte. Ma che facciamo? Abdichiamo di fronte a un diritto inalienabile e indisponibile come il diritto alla salute?
Ci hanno riempito di tasse per riequilibrare un buco sulla sanità che fa paura (e che la giunta Bassolino ha provocato e che rappresenta, questo sì, una catena montuosa come le Dolomiti tanto care all’ex governatore) e non trovano i soldi per farci sapere se i pomodori che mangiamo sono genuini o no? Assodato che non possiamo sopportare neanche 1 centesimo di tasse in più, e quindi non si permettano neanche di pensarlo i nostri politici, i soldi per fare le analisi sui prodotti agricoli si devono trovare. È un dovere di correttezza istituzionale. Sarà demagogico, politicamente rozzo, ma se proprio non si trova un euro, che si sospendessero loro, i consiglieri e gli assessori regionali, lo stipendio, per un anno. Cominciassero a destinare i loro euro e la loro busta paga alle analisi sui prodotti. Da qualche parte dobbiamo cominciare. Noi abbiamo già dato. Ora date voi.
g.l.

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