lunedì 21 ottobre 2013

Il senatore della Lega Nord viene qui e ci insulta pure: i campani non sanno fare la differenziata

Commissione Ambiente a Caivano. Torna la solita favoletta dello smaltimento…



lunedì 21 ottobre 2013 - 12:32 

DI MARIATERESA BELARDO
Alle 10,30 in punto alla parrocchia di San Paolo apostolo a Caivano, l’arrivo della Commissione del Senato per l’ambiente. Ma subito si scatena la polemica. Il senatore Paolo Arrigoni, della Lega nord, alle domande dei giornalisti sui rifiuti interrati provenienti dalle industrie del Settentrione, ha risposto: “Al di là delle responsabilità dei produttori, si deve parlare delle responsabilità dei soggetti preposti allo smaltimento. In questo territorio c’è un assoluta mancanza di controllo da parte degli organi preposti.Paolo ArrigoniSindaci, presidenti di provincia, Asl, Arpac, ma il popolo campano deve dare una svolta culturale alla raccolta dei rifiuti solidi urbani” . Il problema quindi, è che i campani non sanno fare la raccolta differenziata. D’altra parte, mentre è ancora in visita nella Terra dei fuochi, Arrigoni si affretta a scrivere sul suo profilo Facebook: “È la conferma che l’Italia è proprio divisa in due! Al nord c’è la cultura della legalità e della gestione dei rifiuti, anche perché se abbandoni in giro un pezzetto di cemento-amianto ti prendi una stangata pesantissima. Al sud invece regna il menefreghismo e l’impunità assoluta! Chi pagherà la bonifica della Terra dei Fuochi? Non può essere sempre pantalone!!!”.
Nord pulito e irreprensibile, dunque, sud sporco e menefreghista, nonché impunito.
I giornalisti gli hanno chiesto: “Sarebbe disposto a programmare una legge per riportare i rifiuti al nord da dove provengono?”. E il senatore Arrigoni ha replicato: “La lega nord ha una sede istituzionale dove smaltisce i rifiuti solidi urbani”. Riguardo alle responsabilità, secondo Arrigoni, bisogna distinguere i vari livelli: “La complicità della malavita, lo scarso o inesistente controllo delle istituzioni, la mancanza di cultura dei campani in ordine al ciclo dello smaltimento dei rifiuti, perché l’emergenza non può essere ricondotta solo ai rifiuti tossici interrati”. Il sopralluogo della Commissione in corso, più tardi sapremo i risultati della visita.

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