venerdì 8 novembre 2013

Il ministro Lorenzin contestata a Taranto


TARANTO - Una quarantina di persone ha contestato a Taranto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin al suo arrivo al convegno su "Salute, Lavoro, Ambiente" organizzato dalla Curia, a cui partecipa anche il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. I manifestati hanno urlato «assassini, assassini» al passaggio dell'auto sulla quale era il ministro. Rappresentanti del comitato "Cittadini e lavoratori liberi e pensanti" hanno mostrato uno striscione:«per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti».
Orlando. «Non considero le modifiche al piano ambientale come abbassamento della asticella. Penso che qui c'è una presunzione di malafede che è sbagliata». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando in conclusione del convegno della Curia di Taranto su Ambiente, salute e lavoro. «Il problema - ha sottolineato - non è risolto dall'idea di chiusura dello stabilimento ma da un progetto ad ampio respiro». Parlando delle autorizzazioni per le discariche dell'Ilva, il ministro ha detto che «le discariche ci sono già ma sono state realizzate in modo irregolare. Si punta quindi alla bonifica e loro uso parziale. Se non vi fidate di me - ha precisato riferendosi alle accuse di alcuni ambientalisti - guardate i progetti che utilizzano le migliori tecnologie».
Lorenzin.
 «La vicenda Ilva è molto complessa e ognuno deve fare la sua parte. Il ministero della Salute in questi mesi ha stanziato 10 milioni di euro non solo per sbloccare il turn over di questa realtà ma anche per garantire i livelli minimi di assistenza». Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. «Quello che ho chiesto e chiederò alle autorità regionali - ha aggiunto il ministro - è di avere un rendiconto continuo e monitorato di quello che accade per poter verificare direttamente con le mie direzioni lo stato di salute dei cittadini di Taranto e cercare di poter fare tutto il possibile per migliorare la situazione».

FONTE http://www.quotidianodipuglia.it

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