lunedì 11 novembre 2013

Pc portatili sulle gambe mettono a rischio la fertilità

L'uso prolungato del computer portatile, appoggiato sulle gambe, quindi vicino ai testicoli, potrebbe portare ad una significativa riduzione della fertilità maschile, soprattutto negli uomini più giovani. 
Il calore prodotto dal computer e la posizione sarebbero in grado, infatti, di compromettere la motilità e la qualità degli spermatozoi. 
A sostenere la tesi è Yefim Sheynkin, professore associato di urologia e direttore dell'area dedicata all'infertilità maschile e microchirurgia della State University of New York, e il suo studio è stato pubblicato sulla rivista medica “Human Reproduction”. 


I pc portatili raggiungono al loro interno elevate temperature e possono surriscaldare lo scroto, compromettendo la motilità e la qualità degli spermatozoi. Lo studio è stato condotto su 29 volontari sani tra i 21 e i 35 anni, dei quali è stata misurata la temperatura dei 

dei testicoli prima e dopo aver tenuto in grembo l'apparecchio. È stato osservato che la temperatura sale già senza accendere il portatile, di 2.1 gradi centigradi, solo perché i giovani stavano seduti con le gambe chiuse per tenere in equilibrio il computer. Da ciò si comprende come sia importante anche la posizione assunta. Dallo studio è emerso poi che tenere il computer portatile acceso appoggiato sulle gambe può alzare la temperatura scrotale sinistra di 2,6 °C, e quella destra di 2,8 °C. Se si confronta il dato con quello relativo all'innalzamento della temperatura scrotali o testicolari stabilito come pericoloso per la spermatogenesi e la fertilità da altre ricerche precedenti era compreso fra 1 e 2,9 °C, allora si comprende che quanto paventato dallo studio del professor Sheynkin è da tenere in considerazione, anche se, ammette il ricercatore, non è possibile ancora stabilire quanto il pc debba essere tenuto sulle gambe per poter effettivamente far correre dei rischi. Lo studioso precisa però che i giovanissimi, i più grandi utilizzatori di pc portatili, che sono soliti usarli ogni giorno e per parecchie ore, sono quelli che rischiano di più, e il danno potrebbe essere scoperto solo tra dieci-quindici anni, quando questi ragazzi proveranno ad avere dei figli. 
Lo studioso raccomanda un uso più attento di questi dispositivi elettronici, visto il loro grande successo che li ha resi più popolari dei tradizionali computer da scrivania. 


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